Area Ex Mineraria

Bandita dal Comune aretino nel febbraio 2009 la competizione chiedeva ai partecipanti un progetto strutturale unitario per il recupero dell’area, ampia circa 950 ettari, per anni soggetta all’attività di escavazione della lignite destinata ad alimentare la vicina centrale elettrica di Santa Barbara.
La proposta progettuale si basa sulla sinergia di tre ambiti di intervento: la valorizzazione naturalistica dell’area del lago artificiale, la creazione e gestione di un’azienda agraria a base zootecnica e la promozione di un ambito attrezzato polifunzionale a servizio dell’abitato di Caviglia in grado di ospitare funzioni di pregio, e tale da rendere l’area di intervento competitiva rispetto a realtà locali originariamente più e meglio dotate e farne uno dei fattori di accelerazione dello sviluppo.